Gli insegnati condividono la metodologia defnita "programmazione a progetti" che considera attivo il ruolo del bambino/alunno nella relazione di insegnamento/apprendimento. Questo significa che sono alla ricerca costante di esperienze e sperimentazione in forma laboratoriale che coinvolge il maggior numero di bambini, offrendo loro delle attività adeguate ai fine di gratificare il bambino e svilupparne le competenze.
Gli strumenti di lavoro adottati sono:
-
l'osservazione,
-
la progettazione,
-
l'esperienza,
-
la documentazione.
Scopo delle attività
Tutte le attività educative sia di sezione che di laboratorio, hanno lo scopo di sviluppare le competenze.
Le competenze si riferiscono a:
-
identitàintesa come desiderio di affrontare i problemi;
-
socializzazioneintesa come sentirsi componente di un gruppo;
-
cooperazioneintesa come superamento del proprio punto di vista e confronto con gli altri;
-
giocointeso come apportare modifiche al contesto;
-
creativitàintesa come elaborare strategie pertinenti alla situazione nuova;
-
approcio scientifico agli apprendimentiinteso come proporre ipotesi per affrontare i problemi, sperimentare, comunicare i risultati ottenuti, comprendere le esperienze, rappresentare ecc...
Organizzazione di una giornata tipo
dalle 7.30 alle 8.00 ingresso anticipato riservato agli alunni i cui genitori sono impegnati per motivi di lavoro; il servizio èa pagamento ed è organizzato dall'Amministrazione Comunale
dalle 8.00alle 9.00 ingresso a scuola,
dalle 9.00 alle 10.00 attività di routine in sezione: appello, conversazione, aggiornarnamentodel calendario, assegnazione degli incarichi, uso del bagno, merenda,
dalle 10.00 alle 11.45 attività di sezione,di laboratorio in piccoli gruppi e gioco libero nei saloni
dalle 11.45 alle 12.00 uso del bagno,
dalle 12.00 alle 13.00 pranzo,
dalle 13.00 alle 14.00 gioco libero in sezione o nei saloni o in giardino,
dalle 14.00 alle 15.30 uso del bagno,riposo, prosecuzione delle attività mattutine
dalle 15.30 alle 15.45 risveglio per i piccolie preparazione all'uscita
dalle 15.45 alle 16.00 uscita.
Il modello organizzativo dello sfondo consente di rimodulare al bisogno l’organizzazione della sezione, degli spazi e dei tempi.
Curricolo implicito
La progettazione didattica assegna fondamentale importanza al curricolo implicito cioè alle attività ricorrenti di vita quotidiana in quanto occasione per sviluppare identità, autonomia e competenze:
-
Ingresso-uscita
-
Uso del bagno
-
Pranzo
-
Riordino del materiale
-
Organizzazione degli spazi
Gli spazi delle sezioni sono strutturati in angoli flessibili e modificabili per :
-
realizzare vari tipi di gioco (imitativo, simbolico, psicomotorio: angolo casetta- travestimenti, angolo morbido con il tappeto);
-
organizzare attività espressive, creative e logiche (angolo costruzioni, parete del tempo, angolo dei giochi strutturati e dei disegni liberi, angolo manipolazione, angolo degli effeti personali);
-
favorire l’autoregolamentazione del bambino.
I laboratori sono spazi in cui i bambini e l’insegnante condividono percorsi relazionali di apprendimento nel piccolo gruppo.
Le attività che svolgono sono molteplici si rifanno: alle competenze chiave europee, ai traguardi dello sviluppo della competenza che fanno riferimento ai campi di esperienza esplicitati nel pof specifico della scuola dell'infanzia.
Campi di esperienza:
-
Il sè e l'altro
-
Il corpo e il movimento
-
I discorsi e le parole
-
La conoscenza del mondo
-
Immagini suoni colori
Lo sviluppo dei percorsi relazionali e di apprendimento per la formazione dei bambini avviene attraverso:
-
progetto didattico annuale
-
feste, uscite, visite, escursioni
-
progetti integrativi
Verifica e valutazione
La verifica è una valutazione del'intero processo formativo e quindi del contesto scolastico e di tutte le sue specificità.
Il controllo è una sorta di autovalutazione del gruppo docenti che deve tener conto di cinque segnali di rferimento:
-
la progettazione
-
gli stili di lavoro dei bambini
-
l'adesione dei genitori al sistema pedagogico della scuola
-
il buon funzionamento del gruppo docenti
-
la gioia dei bambini.
Criteri formazione sezioni
Il Collegio dei docenti ha deciso di organizzare le sezioni di tutte le scuole dell’infanzia per età eterogenea, privilegiando la dimensione relazionale e sociale. Sono comunque previsti momenti di intersezione, durante i laboratori, per rispondere ai bisogni specifici delle singole età.
L’assegnazione dei bambini alla sezione viene di norma effettuata dalle insegnanti del plesso con la supervisione del Dirigente scolastico, tenendo conto dei criteri elaborati dal Consiglio d’Istituto.
Secondo il criterio della omogeneità nella eterogeneità le sezioni dovranno tener conto di:
Il Dirigente e la commissione valuteranno poi ogni altra eventuale richiesta da parte dei genitori.
Criteri alunni anticipatari
Sono alunni anticipatari coloro che compiono 3 anni entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento. Per essi, in presenza di posti disponibili, dopo l’esaurimento di eventuali liste d’attesa, e in presenza di locali e dotazioni idonee a rispondere alle specifiche esigenze dei bambini (a cura dell’Amministrazione comunale), valgono i seguenti criteri deliberati dal Collegio dei docenti:
-
Gli alunni anticipatari si dividono nelle sezioni in modo uniforme
-
Essi non superano di numero le due unità per sezione
-
L’inserimento avviene a partire da gennaio in modo graduale e flessibile